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Serie B: Giornata di esordi e di addii

Domenica scorsa si è giocata l’ultima giornata del Campionato di Serie B per Pianoro, si è conclusa con un doppio successo dei Verde blu sul Vicenza, il primo per 8 a 6, il secondo con il risultato di 17 a 12, ma in questa giornata non era molto importante il risultato, Pianoro era già da tempo sicura del primo posto e gli avversari avevano la salvezza in tasca, ma era giusto offrire una buona prestazione per ringraziare il pubblico che ha sostenuto la formazione durante tutto l’anno.

Va innanzitutto ricordato che la giornata si è aperta con il minuto di silenzio dedicato al commosso ricordo di Angelo Rizzi recentemente scomparso, alla presenza dei familiari ai quali va ancora un grande abbraccio da parte di tutta la Società.

Per quanto riguarda Gara 1, si tratta di un match molto equilibrato, Pianoro è costretta a rincorrere dopo che nel secondo inning gli ospiti sfruttano l’unico momento di difficoltà del partente Lussiana per mettere a segno 3 punti, poi non riusciranno ad ottenere più altro fino alla settima ripresa, nel frattempo i padroni di casa accorciano immediatamente, ma occorre aspettare il quinto attacco per avere il sorpasso. Nel settimo dopo una base concessa sul monte è la volta di Boschetti che non riesce a impedire il controsorpasso per l’ingresso di due punti, ma questa volta i verde blu rispondo immediatamente con una prova di forza mettendo a segno 4 arrivi a casa. Ultimo sussulto al nono quando gli ospiti accorciano mettendo a segno un ulteriore punto, ma la partita si conclude con la vittoria dei padroni di casa, buone le prove sul monte sia di Lussiana che di Boschetti (vincente), in attacco ottima la prova del lead off E. Avendano con 4 su 5 con un doppio, ma molto bene anche Rizzi con 2 su 4 entrambi doppi e 2 valide anche per Mertens e Facchini.

Vicenza         0 3 0  0 0 0  2 0 1   6
Pianoro         0 1 0  0 3 0  4 0 x    8

Per Gara 2 il monte viene affidato a Lorenzo Lucchini, classe 2001, al suo debutto assoluto in Serie B, e la sua sarà una buona prova, sfiora infatti i 5 inning lanciati, per raggiunto limite di lanci infatti deve lasciare il monte dopo 4.2 riprese lanciate, va detto che la gara non risulta un match per palati fini, diversi errori da entrambe le parti e una parte centrale in cui entrambi gli attacchi dilagano. Alla fine sarà la solidità di Mertens sul monte (vincente) che permetterà di portare a casa l’incontro non permettendo agli ospiti alcuna segnatura negli ultimi 4,1 inning.

Vicenza         2 0 3  0 7 0  0 0 0   12
Pianoro         1 0 0  6 6 3  1 0 x    17

Ma questo incontro sarà ricordato a lungo in quanto era il match di addio per due atleti storici di Pianoro, per cui il momento più emozionante arriva durante l’ottava difesa, quando dopo 2 out, il manager Andrea Billi chiede tempo ed entra in campo per due sostituzioni, vengono quindi richiamati dal campo Matteo Rizzi e Saverio Giusti, a questo punto il match subisce una sosta per permettere ai due atleti di salutare i compagni di squadra e di riscuotere un lunghissimo e caloroso applauso da parte di tutti i giocatori in campo e del  pubblico sugli spalti in piedi per tributare loro una meritata standing ovation.

E’ giusto ricordare  brevemente il percorso sportivo di questi due atleti entrambi classe 1986, cresciuti nelle giovanili di Pianoro:

per Matteo si aprono dopo gli anni delle giovanili le porte dell’Accademia con la possibilità di giocare serie A1 con la Fortitudo a soli 19 anni, nel 2010 torna “a casa” per unirsi al gruppo storico con l’obiettivo di riportare Pianoro in alto e negli anni è protagonista della scalata dalla C alla serie A Federale con la promozione nel 2015 e un buon campionato nel 2016, nel 2017 Pianoro rinuncia alla Serie A e Matteo accetta l’offerta di Castenaso di restare nella serie maggiore arrivando a giocare la finale del campionato, quest’anno il suo ritorno a Pianoro ed è ancora una volta protagonista di una grandissima stagione che si chiude con un’ultima prestazione maiuscola al box con 4 su 4 e 2 doppi.

Saverio è l’ultimo del gruppo dei “fondatori” della Nuova Pianorese ancora in attività sul diamante, l’ultimo di quel gruppo che nel 2008 riparte dalla Serie C2 con un grande sogno, da allora ha giocato sempre con la “P” sul petto e nel cuore, vivendo in prima persona tutti i successi di questi anni, ottenendo sul campo tutte le promozioni dalla C2 alla C1 nel 2008, poi dalla C alla B nel 2010 e una prima volta dalla B alla A Federale nel 2015 fino a quest’anno dalla B alla A2.

Questi sono i motivi per cui erano tante le persone a salutarli in campo e sugli spalti, e tanti ad emozionarsi, come chi scrive che quando è andato dalla classificatrice per comunicare quest’ultima sostituzione si è sentito dire “Lo sai vero che hai gli occhi lucidi?”, beh, l’unica certezza è che non fossi l’unico.

Grazie Ragazzi!

#letsgopianoro