Serie A2: a Macerata “pari e patta” per scalare la classifica
Non c’è due senza tre. E’ un pareggio importantissimo quello ottenuto sabato dal Pianoro baseball sul campo del Macerata, il terzo consecutivo dopo quelli contro Oltretorrente e Modena, che permette ai verdeblu di abbandonare l’ultimo posto in classifica e di entrare di prepotenza nel pieno della lotta salvezza.
Due partite sofferte e combattute per i ragazzi di coach Ramos, che escono sconfitti nel primo match per 7-3, mentre si impongono come di consueto in una bellissima gara-2, terminata 6-7.
Nella partita pomeridiana le chiavi del monte di lancio vengono date nelle mani dei partenti Quattrini, per i padroni di casa, e Dall’Olio per gli ospiti.
Pronti-via: inizio choc per il Pianoro, che si trova sotto di ben sette punti al termine della prima ripresa. Complici un Dall’Olio che non riesce ad entrare subito in ritmo partita e un attacco marchigiano esplosivo, capace di collezionare sei (delle 10 totali) valide, tra cui diversi extrabase.
Superato il momento di empasse iniziale, i verdeblu riescono a fermare l’emorragia nel secondo inning con due segnature, grazie alle valide di Ricciarelli, Di Tavi e a qualche incertezza della difesa avversaria. Nel frattempo, in difesa, Dall’Olio si riprende alla grande e comincia a macinare out senza intaccare ulteriormente il punteggio.
Punteggio che cambia alla quarta ripresa, quando il Pianoro riesce ad accorciare le distanze e a portarsi sul 7-3 grazie ai singoli di Napoli e Facchini, ma che rimarrà poi inalterato fino al termine dell’incontro.
All’ottava ripresa si registra l’uscita dal terreno di gioco di Dall’Olio, bravo nel reagire dopo la botta iniziale, sostituito sul monte da Lussiana che conclude il match senza problemi. Ottime le prestazioni nel box di Di Tavi (2 su 3) e Facchini (2 su 4 con 2 rbi).
Secondo incontro a cardiopalma quello giocato in notturna sul diamante maceratese, che vede affrontarsi il partente di casa Jimenez contro Kevin Sosa del Pianoro. Anche in questo caso sono i padroni di casa a partire forte, con due punti messi subito in cassaforte grazie ad un doppio e un triplo. La reazione dei ragazzi di Ramos è, però, furente e consente di portarli in vantaggio 3-2 nella seconda ripresa, grazie alle valide di Jorge Sosa (triplo), Di Tavi e Clemente.
Vantaggio che viene immediatamente aumentato al terzo inning, quando i verdeblu conquistano altri due punti sfruttando il calo del partente avversario con il doppio di Dall’Olio e il fuoricampo interno di Jorge Sosa. Neanche il tempo di esultare che il Macerata prima accorcia le distanze sul 3-5 e poi pareggia al quinto inning.
Sesta ripresa che si rivela la chiave di volta dell’incontro, con il Pianoro capace di realizzare altri due punti grazie all’imprecisione del rilievo di casa, e che prende il largo sul 5-7.
Tensione palpabile in campo e sugli spalti nei restanti tre inning, ma soprattutto nell’ultimo, in cui i padroni di casa realizzano il punto del 6-7, ma vengono fermati dalla prontezza della difesa ospite.
Prestazione monumentale di Kevin Sosa, autore dell’ennesimo complete game (il quarto in totale, su 5 vittorie dei bolognesi) e vera punta di diamante della formazione guidata da coach Ramos. Buone anche le prove nel box di battuta di Jorge Sosa (2 su 3 con 3 rbi), Dall’Olio (2 su 5) e Hatma (1 su 2).
Risultato che vale tantissimo quello messo a segno dalla compagine bolognese, che ora ha abbandonato la coda della graduatoria e si trova a poche lunghezze dal gruppo di testa.
Ora servono fame e determinazione per accorciare ulteriormente le distanze e scalare una classifica che si rivela ogni giornata più corta.